«Mi hanno detto che bevi molto», sospirava Carmen poggiando il viso sui ferri. «Sciocchezze! Sono cortesie degli amici che devo ricambiare, e nulla più. Già, vedi, un torero è... torero, e non può vivere come un frate della Mersé». «Mi hanno detto che vai con donne di malaffare». «Menzogna!... Questo era in altri tempi, quando non ti conoscevo... Perdinci! Maledizione! Vorrei conoscere quel figlio di una capra, che ti fa queste spiate...» «E quando ci sposeremo?», continuava essa, spezzando con questa domanda l’indignazione del suo fidanzato. «Quando si finisce la casa: Dio volesse che fosse anche domani! Quello sgorbio di mio cognato non finisce mai. Capisce che gli va bene, e dorme sulla sorte». «Io porrò ordine, Juan, quando ci sposeremo. Allora vedrai come tutto andrà bene. Vedra

