“Mi chiedo che cosa possa essere,” disse Emily tutta presa dalla vicenda mentre lei e Chantelle uscivano dalla stanza. Scesero di sotto e uscirono sul prato, poi si precipitarono dal gruppo di operai. Quando arrivarono videro anche Daniel uscire dalla dépendance per avvicinarsi alla folla con espressione incuriosita. “Che cos’avete trovato?” chiese Emily all’operaio che era si trovava in piedi davanti a un grosso buco. Alzò lo sguardo. “È una scatola di stagno,” disse. La rimosse dal terreno e la porse a Emily. Lei la prese, rigirandosela tra le mani. Era piuttosto grande, forse come una vecchia scatola di biscotti. Rimuovendone la terra di dosso riconobbe il disegno svanito che c’era sotto, quello di una signora vittoriana che beveva una tazza di tè con le amiche al tavolino di un bis


