Capitolo uno-3

2047 Mots

«Non tenterai né stuzzicherai il padrone.» «No, padrone» ansimò. O avrebbe dovuto dire sì, padrone? Non riusciva a pensare con le sculacciate infinite che sembravano solo aumentare di intensità. «Mi dispiace!» provò lei. Inutile. Continuò a picchiare. Non aveva contato, ma era certamente andato ben oltre il numero dell’ultima volta, e i colpi erano molto più duri. «Mi dispiace!» Attorcigliò i polsi ammanettati contro i legacci, non perché si aspettasse di liberarsi, ma perché il suo corpo non poteva fare a meno di cercare una via d'uscita dal dolore provocatole dal dottore. «Ti prego!» Non si vergognò di supplicarlo. «Ti prego, mi dispiace!» Continuò. Sembrava che niente adesso potesse fermarlo. Il dolore divenne più gestibile quando il culo si fece insensibile, ma nulla diminuì lo str

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