10 Camminano da ore. Mishna non sa nemmeno più da quanto. Il freddo taglia la pelle e addormenta i muscoli. Zmitra è come avvizzita. Senza Serge, sembra che nulla, a parte suo figlio, la regga in piedi. Fuggono lontano. Fuggono l’orrore dei corpi trucidati e delle famiglie separate. Anche la Russia ha minacciato di intervenire con la forza. Sono accerchiati. I nemici sono dappertutto. Mishna ha compiuto da poco dodici anni. Era stato un giorno di festa. Quanto tempo è passato? Un’eternità. Zmitra aveva sfornato una torta di noci e Serge gli aveva regalato un coltello. “Impara a usarlo, figlio, ti servirà” gli aveva detto, mostrandogli come intagliare un pezzo di legno lavorando di taglio e punta. E Mishna aveva ubbidito. Ubbidiva sempre a Serge e lui aveva affondato la lama nella torta

