Il giorno dopo mi alzo presto. Mi faccio la doccia e quando vado in camera mia a prendere i vestiti decido che, se voglio cambiare, devo mettere altri tipi di vestiti. Per esempio quelli che usava Molly. Così metto per il momento jeans aderenti con risvoltino, canottiera nera e Air Force che mi aveva regalato Molly ma che non avevo mai usato. Oggi è la prima volta. Dato che è domenica e non devo andare a scuola ho fatto un itinerario della giornata. Prima andrò dal parrucchiere, farò i capelli ancora più biondi. Poi andrò a prendere le lenti a contatto così toglierò questi stupidi occhialoni a goccia. E per finire andrò a farmi fare un tatuaggio e ad acquistare dei vestiti adatti alla mia nuova personalità.
Arrivo dal parrucchiere e aspetto il mio turno. Quando mi chiamano, mi vado a sedere.
«Ciao, allora devi tagliarli o fare la tinta?»
«Devo farli solo più biondi»
«Ok»
Dopo un'ora e mezza passata dal parrucchiere finalmente finisce di asciugarmi i capelli e quando mi guardo allo specchio sono soddisfatta. Pago il conto e mi dirigo in farmacia. Predo le lenti a contatto e butto via gli occhialoni a goccia che avevo fin dalle elementari. Le metto. È una sensazione starna, ma dopo qualche secondo mi abituo e la vista non è più appannata come prima. Poi vado in alcuni negozi dove penso di poter trovare vestiti adatti. Entro in uno di questi. Prendo, jeans attillati e strappati, super star e Vans rosse, canottiere scollate, larghe, bianche e nere con alcuni disegni strani di sopra. Dopo aver finito le spese vado dal tatuatore. L'ho lasciato per ultimo perché mi fa un po' paura. Quando entro c'è un uomo magro, alto che mi guarda storto. Sta tatuando una ragazza. Appena finisce mi guarda.
«Allora, che tatuaggio devi farti? E dove?»
«Lo voglio sulla spalla sinistra. Vorrei delle rose»
«Ok. Siediti lì» Indica un sedia nera che quando mi siedo si curva leggermente all'indietro. Il tatuatore mi guarda divertito mentre mette l'ago nell'inchiostro nero.
«È la prima volta?»
«Si»
«Allora ti avverto. Sentirai un leggero dolore all'inizio come tante api che ti pungono ma poi non lo sentirai più ok?»
«…si»
«Bene, ora sta ferma» Inizia a muovere l'ago sulla mia pelle. Aveva ragione sembra che tante api mi stiano pungendo. Dopo un po non fa più male.
Passata ormai mezz'ora mi domando quanto ancora ci metta.
«Abbiamo finito?»
«Un attimo…ok. Ora si che abbiamo finito» Mi porge uno specchio. Guardo il tatuaggio, è bellissimo.
«È bellissimo. Grazie. Quanto le devo?»
«Dato che è stato il tuo primo tatuaggio e dato che mi stai simpatica non te lo faccio pagare. Solo se prometti che tornerai a fartene altri. Ci stai?»
«Certo. Non vedo l'ora di farmene altri»
«Perfetto. Ci si vede…»
«Maddy»
«Ci si vede Maddy» Esco e mi dirigo a casa. È stato davvero gentile.
Quando arrivo a casa c'è mio fratello sul divano e appena mi vede per poco non gli prende un colpo. Si alza dal divano con aria sorpresa.
«Ma che cavolo hai fatto?»
«Volevo solo cambiare un po»
«Beh…»
«Sto così male?»
«No, al contrario, ci starei anche io con te. Ma non sono abituato a vederti con i tatuaggi e vestita così»
«Beh abituati perché questa è la nuova me e non ho intenzione di tornare quella di prima»
«Ok» Vado di sopra e mi butto sul letto. Il tatuaggio fa ancora male ma ne è valsa la pena. È davvero bello. Torno di sotto per cenare e quando torno vedo che mio fratello mi guarda come se non mi riconoscesse.
«Sai, non riesco ancora a crederci»
«A cosa in particolare?»
«Che ora sei così» mi indica.
«Uhm»
«Ehi, mi piace come sei cambiata. Sei molto bella. Devo solo abituarmi alla tua nuova personalità»
«Si ok»
«Ma che hai ora?»
«Niente»
«Dimmelo»
«Niente»
«Vabbe quando vuoi parlare sai dove trovarmi» Mi vibra il telefono e sullo schermo appare il nome di Molly.
«Maddy»
«Molly»
«Finalmente ti sento. Com'è Londra?»
«Beh, mi ci devo ancora abituare. È diversa»
«Uhm» Senza pensarci dico…
«Ho fatto un tatuaggio»
«Che? Davvero? Oddio Maddy? No vabbè non sei la mia migliore amica. Vedi che forse hai la febbre»
«HAHAHAHAHAH non te l'aspettavi eh?»
«Infatti» Sento che parla con la madre.
«Vabbè Maddy ora devo andare, ma fatti sentire»
«Certo»
«Ciao»
«Ciao»
Chiudo e corro di sopra. Entro nella mia stanza mi corico e mi metto a dormire.
Il mattino dopo mi sveglio con il braccio dolorante. Faccio la doccia. Metto un jeans nero attillato strappato, una canottiera bianca con un disegno di sopra e le super star total black. Quando arrivo alla fermata vedo Cris, David e Travis. Mi avvicino.
«Ciao ragazzi» Mi guardano un attimo e poi sgranano gli occhi.
« Maddy?»
«Oddio Maddy?»
«Cazzo! Maddy?» Mi viene da ridere per le loro facce.
«AHAHAHAHAH si sono proprio io. Ho deciso di cambiare un po'»
«Beh, sei bellissima»
«Wow»
«Hai fatto benissimo» Travis mi mostra un sorriso malizioso e quindi gli do un leggero spintone.
«Ehi fai male»
«ma vaf…»
«Ehi, piano però»
«AHAHHAHA ok. Ora andiamo»
Arriviamo a scuola e appena scendo dall'autobus tutti mi fissano. Quando arrivo all'armadietto un ragazzo mi si avvicina.
«Ehi, bellezza, come ti chiami?»
«È questo il tuo modo per rimorchiare le ragazze davanti ai tuoi amichetti?» Resta in silenzio quindi me ne vado ma mi si posiziona davanti.
«Ehi, non voglio rimorchiarti, non adesso almeno»
«Ok. Che vuoi allora?»
«Sapere come ti chiami»
«Maddy. Tu?»
«Io sono Walter»
«Ok ciao Walter, ma adesso devo andare»
«Che lezione hai?»
«Scienze perché?»
«C'è l'ho anch'io. Andiamo insieme ok?»
«…va bene» Arriviamo in classe e quando entriamo insieme vedo gente che dice qualcosa al compagno all'orecchio e mi fa innervosire così dato che non c'è ancora il prof dico…
«Che cazzo guardate eh?» Tutti tacciono. Entra il prof e mi vado a sedere in fondo all'aula.
Finita la lezione esco, praticamente, correndo dall'aula e mi precipito fuori. Vedo che ci sono Cris, David e Travis.
«Ehi Maddy»
«Ehi»
«Ehi "bellezza"»
«Idiota»
«HAHHAHAHA scusa ero con gli amici di Walter e l'ho sentito dirti così»
«Ok» Stanno fumando, impulsivamente prendo la sigaretta di Cris e ne faccio un tiro., tossisco, ha un sapore disgustoso e mi riprometto di non provarci più ma poi faccio un altro tiro ed è meno disgustosa.
«Ehi, la mia sigaretta»
«Puoi riaverla, non è buona come pensavo»
«I primi tiri sono i più brutti ma poi diventa buona»
«Si ma lei non lo farà più»
«E tu chi saresti per darmi degli ordini?»
«Nessuno. Ma tu non fumi»
«Appunto, non sei nessuno» Torno in classe e la ricreazione la passo con Cris e David.
Quando suona l'ultima ora vado alla fermata e vedo sia Walter che Travis. Mentre aspetto che arrivi l'autobus qualcuno mi tira il giubbotto da dietro. È Walter.
«Ehi»
«Ciao»
«Non sapevo prendessi l'autobus»
«Si, lo predo da quando sono arrivata»
«Bene, così avremmo modo di vederci di più»
«Già» Vedo Travis avvicinarsi.
«Ehi Maddy, per quanto riguarda questa mattina io…»
«Ok Travis sei perdonato»
«Ok. Ah. Ciao Walter» Sembra che fatichi a pronunciare il suo nome in mia presenza.
«Ciao Travis» Anche Walter sembra molto nervoso. Per fortuna arriva l'autobus e saliamo in silenzio. Mi siedo in fondo, Travis e Walter vengono a sedersi vicino a me.
Dopo 20 minuti di silenzio arrivo a casa e trovo mio fratello spiaggiato sul divano, c'è anche un altro ragazzo mai visto. Bruno, occhi scuri, alto e vestito molto bene.
«Ciao Maddy..»
«Ciao…»
«Senti…io…ieri…non…»
«Ma tutti che vi scusate oggi? Si Tony accetto le tue scuse ok?»
«Nervosa?»
«Per niente»
«Bene allora lascia che ti presenti un mio amico» Mi avvicino al divano dove c'è il ragazzo in questione.
«Maddy lui è James. James lei è Maddy»
«Ciao»
«Ciao Maddy» Mi sorride. Che bel sorriso.
«Lui è uno dei miei amici che…»
«Ah. Lui è uno dei tuoi amici stronzi che ha dato l'iniziativa del gioco con Samantha? Vero?»
«Si, ma Maddy lui mi può aiutare a riconquistarla»
«AHAHAHAHAH molto schietta la ragazza» ride. Ma che cavolo si ride mah.
«Ma che ti ridi. Ah si e in che modo Tony?»
«Lui è il cugino»
«Che? E ha…oddio, guarda non mi dire niente, non voglio saperne un bel niente di tutta questa storia. Sbrigatela da solo»
Vado di sopra a fare una doccia calda. Come può portare qua uno di quei mostri. Ed è anche il cugino. DIOO. Esco dalla doccia e mi metto leggins neri attillatissimi e maglia larga bianca che mi arriva fin sopra il sedere. Scendo di sotto perché ho fame e in cucina trovo Tony che prepara il pranzo.
«Non ti dispiace se cucino io oggi vero?»
«Fa come ti pare» Così vado sul divano e c'è ancora James. Mi fissa.
«Ehi Maddy»
«Che vuoi?»
«Perché mi tratti così, non ti ho fatto niente»
«Oh no, se lo avessi fatto a me quello che hai fatto a Samantha non saresti qui, ma in ospedale» Mi guarda malizioso.
«E tu saresti l'infermiera?»
«Fai schifo»
«Ehi scherzo»
«Ok»
«Va bene» Lo guardo, è bellissimo. Ma dopo che ho saputo cosa ha fatto non m'importa di più.
Quando arriva mio fratello e vede che siamo seduti sul divano a guardare la TV viene a sedersi tra me e James. Si fanno le 18:00 e tra un po inizia "Unfriended" che mio fratello ha deciso di guardare. Quando inizia vedo che, sul fondo, c'è un pallino rosso, che indica che è un film vietato ai minori oppure che è horror. Dopo 20 minuti presumo sia horror. Non mi sono mai piaciuti questo genere di film, perché quando ero piccola la notte facevo gli incubi, ma questo è bellissimo.
Quando il film finisce sono terrorizzata ma è stato fantastico. Passiamo il resto della serata a mangiare e giocare alla play quattro.
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> Sto per salire le scale quando James dice..
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> Salgo sopra e quando arrivo nella mia stanza mi butto sul letto e metto gli auricolari. Mi addormento con "Sorry" di Justin Bieber.
Il giorno dopo corro a farmi una doccia metto, jeans strappati sul ginocchio, canottiera nera e le all stars. Vado alla fermata e vedo che ci sono Cris, David e Travis. Vado da loro.
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> Dice Cris.
> Dice un David assonnato.
> Dice Travis senza neanche guardarmi. Sembra arrabbiato ma non ci faccio molto caso. Arriva l'autobus e ci sediamo tutti e 4 in fondo. Arriviamo entro 20 minuti e quando scendo vedo Walter. Mi sorride e si avvicina.
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> M'incammino verso il mio armadietto ma lui mi prende per il braccio.
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> Mi segue e quando arrivo al mio armadietto fingo che lui non ci sia.
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Arrivo a lezione e al mio banco c'è Travis. Sembra incazzato nero ma poco m'importa. Mi vado a sedere vicino a lui.
> Non mi risponde.
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> Mi alzo infuriata.
> Dico sbattendo la mano sul banco. Lui si alza altrettanto arrabbiato.
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> Esco dall'aula sotto gli occhi di tutti. Come si permette a dirmi chi posso o non posso frequentare? I miei pensieri vengono interrotti da qualcuno che mi abbraccia da dietro. Mi giro per vedere chi sia. È Travis.
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Cosa? Non starà mica dicendo che..ODDIO.
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> Mi guarda malizioso. Scoppio a ridere.
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> Lo guardo maliziosa.
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> Gli tocco il petto da sopra la maglia nera, lo vedo irrigidirsi.
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> Continuo a toccargli il petto. Non lo so perché lo faccio, mi prende le mani.
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> Dopo un minuto di silenzio sospiro. Torniamo in classe alla seconda ora. Entro in classe insieme a Travis ridendo e…
Entro in classe insieme a Travis ridendo e quando mi volto dalla parte opposta vedo che Walter ci guarda. Non sapevo che sarebbe stato con me a questa lezione. Vedo che Travis lo guarda con aria di sfida ma Walter non si lascia intimorire.
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> Travis sbuffa.
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> Cavolo quanta tensione. Nessuno dei tre parla perciò prendo il telefono e mando un messaggio a Cris.
Quando finisce la lezione mi fiondo fuori dall'aula. Vado fuori a prendere una boccata d'aria. Mi passa un ragazzo davanti con una sigaretta. Non so perché ma ne voglio una.
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> Tira una sigaretta da un pacchetto di Camel.
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> Mi porge la mano e io gliela stringo.
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> Mi volto e vedo Travis che ci guarda. Justin se ne accorge e lo guarda.
> Travis si avvicina.
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> Dicono all'unisono.
> Travis mi guarda.
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> Abbasso lo sguardo. Vedo che mi guarda furioso. Poi senza accorgermene mi prende la sigaretta e la pesta.
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> Sembra incazzarsi di più a ogni mia parola. Ma poi rilassa i muscoli.
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Alla fine delle lezioni vado alla fermata con Travis. Incontriamo Cris e David. C'è anche Walter ma preferisco evitare discussioni.