Santini alzò la mano. «Jon, abbi pietà di noi, stringi e dammi il risultato finale.» «Ok, la faccio breve», proseguì il genio, «nei primi secondi lo spettroscopio ha rilevato la presenza di ferro, silicati e alluminio con lievi tracce di calcio, sodio e persino titanio. Ma quando il processo di riscaldamento ha superato un certo limite, la lettura è terminata all’istante: il campione era sparito, scomparso, volatilizzato.» «Scherzi?», il Risolutore era stupefatto. «Continua, la cosa si fa interessante.» Jon sorrise, si capiva che aveva ancora in serbo il pezzo forte da mettere sul piatto e pregustava il momento topico. «È riapparso dieci secondi dopo. Il campione è tornato nello stesso punto di prima.» «Un trucco magico in stile druidico?», chiese Dago. «No», precisò Santini, «questo

