DecisioneQuando Fleur l’ebbe lasciato, Jon guardò l’austriaca. Era una donna sottile con un volto bruno e l’espressione preoccupata di una creatura che abbia visto allontanarsi da lei, a una a una, tutte le gioie della vita.
«Non volete il tè?», disse.
Pur essendo sensibile al tono di delusione della sua voce, Jon mormorò:
«No, davvero; grazie».
«Una piccola tazzina… è già pronto. Una piccola tazzina e una sigaretta».
Fleur se n’era andata ormai! E dinanzi a lui si stendevano lunghe ore di rimorso e d’indecisione. E, pur provando la pesante sensazione dell’inadeguatezza di questo conforto che gli si offriva, sorrise e disse:
«Ma sì; vi ringrazio!».
La domestica portò una piccola teiera con due tazzine e una scatola di sigarette d’argento su un vassoio.
«Zucchero? Miss Forsyte ha mo
