CAPITOLO V Vicini e conoscenti - Che cosa ti passa mai per la mente, ora Jo? - disse Meg, un dopopranzo freddo e nevoso, a sua sorella che si avvicinava ai lei coll'impermeabile, le galosce, il cappello, una pala ed una granata in mano. - Vado a fare un po' di moto - rispose Jo con uno sguardo birichino e trattenendo appena il riso. - Avrei creduto che due lunghe passeggiate, stamani, ti dovessero bastare! Fa un freddo da morire e ti consiglierei di stare in casa qui, vicino al fuoco - riprese Meg con un brivido. - È mia abitudine di non accettare mai buoni consigli: non posso star rinchiusa tutto il giorno e, non appartenendo alla famiglia dei gatti, non ci tengo affatto a dormicchiare dinanzi al fuoco. Mi piacciono le avventure e ne vado in cerca. Meg tacque e continuò a scaldars

