CAPITOLO TREDICI

991 Parole

CAPITOLO TREDICI I prigionieri si strinsero tutti intorno a Scarlet, poi uno di loro, il più grosso del gruppo, si fece avanti. Torreggiava al di sopra degli altri e a Scarlet sembrava alto ben due metri. Era calvo, con una grossa cicatrice sul naso, e aveva i muscoli scolpiti. Era chiaramente il leader lì dentro. Lui si voltò e guardò gli altri. “Lei è mia,” annunciò. “Il mio giocattolo. Da torturare a mio piacimento. Per qualcuno è un problema?” La dozzina di volti nella stanza s'immobilizzò e Scarlet notò la loro paura. Nessuno intendeva certo sfidarlo. Chiaramente, quel verme era il re della collina lì dentro. Gli altri si allontanarono, delusi ma rassegnati. Il verme si voltò e si avvicinò, afferrando Scarlet con una mano, dalla parte posteriore della sua camicia. La sollevò in a

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