IV.

3270 Parole

IV. La casetta del fiaccheraio era a capo di una straducola stretta e senza uscita, lontana dall’abitato. Sul davanti v’era la rimessa e la stalla. Dalla porta della rimessa si entrava in casa. Due stanzette a pianterreno che davano sull’orto, tre altre stanzette al primo piano formavano tutta la casa. I contadini dicevano, ridendo, che la casa di Nanni scappava tutta dalla porta della rimessa. Il fiaccheraio amava quella casetta che il suo defunto padre aveva acquistata insieme ad un piccolo podere, dove Nanni era nato, era cresciuto, e viveva tranquillo insieme alla madre, una vecchietta pulita, rubizza, tutta amore per la casa ed il figliuolo. Quando Nanni aveva lavata e tirata la vettura in un angolo della rimessa, quando aveva ripulito e dato da mangiare al cavallo, da fiaccheraio

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