"Prova", dissi. Lei spennellò un po' d'inchiostro sulla carta, poi mi guardò con una smorfia. "Questo non può scrivere parole". "Dobbiamo fare pratica". Presi la penna d'oca, la intinsi di nuovo e provai a scrivere, ma le parole erano illeggibili. Fissammo il foglio per un momento. "Devi scrivere più in grande", disse Dola. Cominciai di nuovo, facendo ogni lettera alta un centimetro. "Questo... è… un..." Dola lesse ad alta voce mentre scrivevo, "...buon...modo...di...scrivere?”Rise. "Sì, sì. È molto buono". Mi accovacciai sui talloni, fissando il foglio. Le poche parole avevano riempito l'intero pezzo di carta. Quando esaminai l'estremità della penna d'oca, vidi come l'inchiostro l'aveva ammorbidita, rendendola più un pennello che una penna. * * * * * I quattro ragazzi birmani si

