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Sophia
“Voi tre siete piuttosto bravi a distrarre la gente,” dissi poggiando la testa sul petto di Rolf. Eravamo nella vasca da bagno, sebbene fosse grande come una piccola piscina. L’acqua mi arrivava al collo. Ero seduta di fronte al mio compagno, il vapore profumato risaliva turbinando. Dopo il sesso… Dio, era quella la parola giusta per definire quello che avevamo fatto? Dopo la scopata? L’orgia…? Beh, dopo tutti gli orgasmi che mi avevano procurato, ero praticamente svenuta e avevo dormito per tutta la notte per risvegliarmi accoccolata a Rolf. Erik e Gunnar erano andati via, e Rolf mi aveva condotta dentro la vasca da bagno per aiutarmi ad alleviare i dolori.
Sì, prendere tre uomini uno dopo l’altro mi aveva lasciata indolenzita. E sensibile. E di nuovo bisognosa.
Rolf si mosse
