Liam
Lily entrò nel mio ufficio. Damien era ancora lì in attesa mentre io ero dietro la scrivania, infuriato. Eravamo legati e lei stava correndo tra le braccia di quello stalker all'hotel. Non provava nulla? La mia rabbia mi faceva arrabbiare irrazionalmente, ma non me ne importava.
"Allora?" chiesi con aspettativa.
"Ha detto che era solo a pranzo con un cliente. Non penso che il tuo piccolo ringhio e il tuo momento di rabbia al telefono con lei abbiano aiutato la situazione" disse con calma.
"Sì, Vanessa ha detto che sembrava avesse un attacco di panico e che è scappata fuori quando ha riattaccato" aggiunse Damien.
Merda.
"Guarda, vado lì e le spiego tutto. Forse riesco a calmarla, ma non la costringerò a venire da te, Liam. Non so come, ma dovrai sistemare tu questa situazione. Ha
