XXV «Pronto Claudio come stai?». «Ehi Livio, chi non muore si risente? Tu come stai?». «Potrei dire la stessa cosa di te, caro fratello. Ogni tanto potresti anche tu fare una chiamata. Io sto bene comunque». «Lo sai che sono super impegnato con il lavoro. Riesco a malapena a vedere la mia famiglia. Se hai chiamato per sapere come stanno mamma e papà, beh, tirano avanti nonostante gli acciacchi dell’età. Mamma ormai a causa dell’artrite non cammina quasi più se non con l’ausilio di un carrellino e papà sta sempre sul divano. Il diabete gli fa compagnia da anni. Riesco ad andare a trovarli una volta al mese, così ho assunto un’infermiera che si occupi di loro durante il giorno e la notte quando ce n’è bisogno». «Mi dispiace per mamma e papà, purtroppo a distanza non posso aiutarli. Ti r

