XXX «Ciao sei arrivata in anticipo?». «Sono qui da cinque minuti non preoccuparti». «Ok dai entriamo». Stella era fasciata in un paio di jeans attillati che lasciavano poco all’immaginazione. Sopra una maglietta nera aderente e trasparente che attirava lo sguardo. Elia fece finta di niente, ma i suoi ormoni giovanili iniziarono a fantasticare. Cercò di controllarsi e di pensare ad altro. Non voleva dare l’impressione di essere superficiale e in preda agli istinti. «Accomodati», disse distogliendo l’attenzione. «Stai bene con la camicia, ti ho sempre visto vestito sportivo», lo punzecchiò Stella. «Grazie, anche tu non sei niente male», confessò Elia. Rimasero per un po’ in silenzio a studiare le reazioni dei loro corpi. «Volete ordinare?». Il cameriere li scosse da quel fremito di

