XLIII

653 Parole

XLIII L’imponente ombra del Colosseo raccoglieva in sé la potenza dei secoli. Chiara si sentì schiacciare da una forza arcana di braccia, menti e sudore mischiato a sangue che avevano innalzato quella meraviglia. Per un attimo il suo cuore prese a battere violentemente e una strana sensazione la pervase come il presentimento che qualcosa di nefasto stesse per accadere. Si aggrappò a Tito per restare in equilibrio. Suo marito la osservò, Chiara era una creatura fragile e pura e lui avrebbe dovuto proteggerla. «Vuoi che ci sediamo su una panchina a riposarci prima di visitare il Colosseo?», le chiese premurosamente. «Sì grazie, ho come avvertito una scossa, sento che sta per succedere una disgrazia», gli disse con lo sguardo terrorizzato. «Chiara cerca di stare tranquilla, saranno le t

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