Capitolo 18

3339 Parole

Capitolo 18 Il tesoro Allorché l'indomani mattina Dantès rientrò nella cella del suo compagno di prigionia, trovò Faria seduto, con il viso calmo. Un raggio penetrava attraverso la stretta finestra della cella. Faria teneva aperto nella mano sinistra, la sola di cui gli era rimasto l'uso, un pezzo di carta che, per l'abitudine di restare avvolto sempre nello stesso modo, aveva preso la forma di un rotolo. Mostrò a Dantès la carta senza dire una parola. «Cos'è?» Domandò questi. «Guardate bene...» disse Faria sorridendo. «Guardo con tutta l'attenzione possibile» disse Dantès, «e non vedo altro che un pezzo di carta mezza bruciata e sulla quale sono tracciati dei caratteri gotici con un inchiostro particolare.» «Questa carta, amico mio» disse Faria, «ora ve lo posso confessare perché

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