«Mio buon Coclès» disse Morrel con un accento di cui sarebbe difficile dire l'espressione, «tu resterai nell'anticamera. Quando verrà quel signore che venne già tre mesi fa... lo conosci?... il mandatario della casa Thomson e French, verrai ad annunciarmelo.» Coclès non rispose; fece un segno affermativo con la testa, andò a sedersi nell'anticamera ed aspettò. Morrel ricadde sulla sedia, gli occhi si volsero verso l'orologio: gli rimanevano ancora sette minuti in tutto. La lancetta camminava con una rapidità incredibile; gli sembrava vederla galoppare. Ciò che in quel momento passò nello spirito di quest'uomo che, giovane ancora, in conseguenza di un ragionamento falso, quantunque tale non sembrasse, stava per lasciare tutto ciò che di più caro aveva al mondo, e per abbandonare una vita

