Capitolo 39 I convitati Nella casa di rue Helder, in cui Albert de Morcerf aveva dato a Roma ospitalità al conte di Montecristo, tutto veniva preparato il mattino del 21 maggio, per fare onore alla parola data dal giovane. Albert abitava un padiglione posto all'angolo di un gran cortile dirimpetto ad un altro stabile. Due sole finestre di questo padiglione guardavano sulla strada, delle altre, tre davano sul cortile, e due sul giardino. Fra questo cortile ed il giardino s'ergeva, sebbene fabbricata con cattivo gusto di architettura imperiale, l'abitazione elegante e vasta del conte e della contessa de Morcerf. Su tutta la larghezza del fabbricato girava un muro, che dava sulla strada, ornato ad intervalli da vasi sovrapposti di fiori, e diviso nel mezzo da un cancello, a lance dorat

