Capitolo 46-2

1815 Parole

Al rumore che Danglars fece entrando il conte si volse. Danglars fece un leggero cenno di testa, indicando con la mano al conte di sedersi in una seggiola di legno dorata, con cuscini di seta bianca broccata in oro. Il conte si sedette. «Ho l'onore di parlare al signor di Montecristo?» «Ed io» rispose il conte, «al barone Danglars, cavaliere della Legion d'Onore, membro della Camera dei deputati?» Montecristo ridiceva tutti i titoli che aveva ritrovato sul biglietto da visita del barone. Danglars sentì la botta e si morse le labbra: «Scusatemi, signore» disse, «di non avervi dato subito il titolo sotto il quale mi siete stato annunciato, ma voi lo sapete, noi viviamo sotto un governo democratico...» «Di modo che» rispose Montecristo, «conservando l'abitudine di farvi chiamare barone,

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