Stupore2009, dintorni di Milano
Il corridoio dell’ospedale è tranquillo quando Clara, sotto braccio all’infermiera, lo percorre per raggiungere lo studio del medico. Anna le guarda allontanarsi, ferma sulla porta della stanza, con un’espressione indecifrabile. Qualcuno deve avere aperto una finestra, creando un po’ di corrente che solleva i lembi frontali della lunga vestaglia di seta color grigio perla che Clara indossa, rivelando l’elegante camicia da notte sottostante. Lo studio non è lontano e dopo pochi passi le due donne lo raggiungono. L’infermiera bussa alla porta e dall’interno una voce maschile le invita a entrare. Rinfrancata dalla breve passeggiata, Clara si stacca dalla donna ed entra da sola, senza aiuto.
Il medico, un uomo non tanto alto con folti baffi grigi, è seduto all
