Le chiavi2013, Londra Emma osserva silenziosa la propria immagine riflessa nello specchio della stanza da bagno. La scacchiera bianco e nera delle piastrelle in ceramica lucida, fa da sfondo alla sua figura proiettandola in una sorta di dimensione onirica. “Con questo scenario alle spalle mi sembra proprio di essere all’interno di un incubo. Sarebbe l’ambientazione perfetta per una scena di un film dell’orrore. Non oso quasi muovermi, ho paura che una spirale optical prenda vita alle mie spalle catapultandomi in un tunnel infinito… Non vorrei cominciare a diventare pazza, proprio ora che ho ripreso in mano la mia vita” pensa, rimanendo immobile. È pronta da più di un’ora ma Cesare le ha chiesto di pazientare fino a che non avesse terminato di organizzare il loro trasferimento. «Cara», l

