Il barbiere-2

2008 Parole

Il locale non era brutto: un bel palco per l’orchestra, un bel pianoforte a coda, una vasta sala piena di tavolinetti graziosi, un’illuminazione discreta, tanti vasi pieni di grandi foglie verdi disseminati artisticamente qua e là. Il colpo d’occhio era davvero notevole! Alle ore sedici di una domenica invernale, fredda e grigia, il complesso I Geremia’s, un po’ emozionato, in abito scuro e con gli strumenti lucenti, sedeva impettito al suo posto. Qualche attimo di concentrazione; poi, con la sigla, l’intrattenimento ebbe inizio. Il primo pezzo andò così e così, il secondo andò meglio e il terzo risultò ancora migliore; l’orchestrina si rinfrancò e tutto sembrò andare a gonfie vele. A metà dell’intrattenimento, a Geremia venne in mente un’idea, forse brillante in sé, ma certamente discut

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