Capitolo XXIV Assediati nella caverna Il signor Albani ed il marinaio si erano arrestati dietro al tronco d'un colossale durion , non osando avanzarsi senza prima sapere quale era il nemico che dovevano affrontare. I cespugli che formavano la macchia continuavano ad agitarsi, come se l'uomo o l'animale si aprisse un varco con fatica. Pareva che fosse imbarazzato a uscire fra quei rami che erano assai fitti e molto frondosi. Finalmente, dopo un ultimo e violento sforzo, riuscì ad aprirsi il passaggio ed a mostrarsi. Nello scorgerlo, i due Robinson avevano alzato di comune accordo le cerbottane, entro le quali avevano fatto scivolare rapidamente due frecce. Non era un uomo, ma una tigre che pareva avesse le gambe assai ammalate, poichè si muoveva con grande pena ed anche

