Kerojan gli lanciò uno sguardo irritato, e di gran carriera raggiunse la strana figura. Gli occhi cominciavano ad abituarsi alla tenue luce, creata da grandi torce poste tutto attorno all’immenso piazzale. Videro chiaramente il terreno scuro e ondulato, le pareti di pietra lucida che li accerchiavano alte ed opprimenti. Incontrarono molti altri abitanti di quel luogo, e tutti li guardarono con curiosità. Sostenendo il ritmo del loro accompagnatore, oltrepassarono altri due immensi varchi e altrettante grandi caverne, tutte con otto livelli di abitazioni. Quando oltrepassarono un quarto varco, vennero accolti da una luce più soffusa e da forte odore di umidità, quest’ultima caverna era più piccola rispetto alle altre, ma non meno impressionante. L’illuminazione metteva in mostra solo una

