QUATTRO – BALLA, VALCHIRIA, BALLA-4

1150 Parole

Ogni volta che sto per cadere da quella sporgenza, Zane mi lascia andare prima di tornare a infilare la lingua nel mio sesso. È una tortura così dolce, un piacere così squisito, che non avrei mai conosciuto se lui non me lo avesse fatto provare. Sto ge­mendo ancora, il suo nome che esce dalle mie labbra ancora e ancora. Riesco a udire anche lui che grugnendo ripete il mio. Anche Zane è coinvolto quanto me, lo sento, ma come fa a prova­re piacere dandone solo a me? Potrò non avere molta esperien­za, ma ciò che sto provando è la cosa più meravigliosa e stra­ziante che abbia mai provato. Non credo sia normale. Riesco quasi a sentire la sofferenza del mio Drago per il fatto che si sta trattenendo e il suo piacere per avermi assaporato. Questo è così diverso dagli orgasmi auto indotti. Mentre

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