Capitolo VI-X
VI
Le visite del marchese di Randal divennero più frequenti e più familiari. Fausto cercava di rendersi sempre più accetto al generale, mentre si mostrava riservato, quasi timido con Adriana, che ormai non avrebbe più potuto vivere senza di lui. Intanto la fanciulla andava perdendo il suo bel colorito, la sua vivacità, e il padre ne fu spaventato, temendo che si sviluppassero in lei i germi della fatale malattia che aveva condotta sua madre, ancor molto giovane, alla tomba.
Ma il malessere di Adriana era prodotto da un abbattimento morale, dagli sforzi che faceva per combattere quell’amore, che temeva non fosse condiviso dall’oggetto dei suoi pensieri.
Un giorno il generale la sorprese che piangeva. La strinse fra le braccia, quasi fuori di sé, chiedendole con accento tre
