1. Il Palazzo della Ruota si stagliava, imponente, sopra di lui. Igor lo vedeva dai finestrini della carrozza e quasi non ci credeva. Stava andando lì, proprio lui. E ci stava andando in una carrozza con gli interni di broccato e i sedili morbidissimi, una carrozza che era andato a prenderlo fino a casa. Ci stava andando con il suo vestito migliore, il vestito delle feste, e quella era una cosa che lo metteva un po’ in imbarazzo. Anche se era il suo vestito migliore, infatti, la stoffa dei sedili sembrava più elegante di quella della sua giacca. Gli sembrava tutto incredibile. Sembrava una di quelle storie che i suoi genitori gli raccontavano quand’era piccolo, una di quelle storie in cui si scopre che il garzone in realtà è il figlio del re. Anche se l’Unione della Ruota non aveva un r

