Capitolo 17 La sera del secondo giorno dopo il ritrovamento della salma del viado, Vittorio e io eravamo seduti a cena nel consueto ristorante di corso Palestro: “Forse”, avevo detto all’amico, “la pista giusta è quella di delitti sessuali e l’assassino è un bisex o un ermafrodito: un bisex come l’ultimo ucciso, un ermafrodito come quel Mèrdon”. “Cioè l’omicida di quel Rodrigues potrebbe essere Piero redivivo?”. “Forse, ho detto, ché non va trascurata la straordinaria coincidenza che le prime cinque vittime erano ex dipendenti dell’azienda Corona e va tenuto in conto che l’ultima è fuori serie, per cui potrebbe avere ragione Carla, cioè l’assassino potrebbe essere quel Corona: un grande attore capace di farsi compatire con recite alla struggicuore e d’uccidere il travestito per depista

