CAPITOLO 5
Roma, Valencia e il futuro
Maestà,
il mondo non si è ancora riavuto dalla drammatica fine dell’impero romano d’Oriente e noi, indegnamente elevati al soglio del vicario di Cristo, contemplando lo spettacolo di impotenza della cristianità sentiamo nella carne viva il dolore dei chiodi che trafissero le mani e i piedi di nostro Signore.
Come è potuto succedere? Come ha potuto Iddio permettere che, dopo Gerusalemme la Santa, anche la seconda Roma cadesse in mano agli infedeli? Eventi così catastrofici non possono accadere per caso. In essi dobbiamo leggere un monito che Iddio rivolge ai potenti della terra perché si pentano delle loro ignavie, dei calcoli meschini della loro politica, delle invidie che hanno fatto arenare ogni sincero anelito a una nuova e sempre più necessaria
