CAPITOLO 10
Il corsaro e la Ferrandina
La vita ricominciò, sempre uguale, sempre più carente di prospettive. Cristoforo non volle saperne di mettersi al telaio e tornò a passare le giornate su e giù per il Caricamento. Ormai era autunno, arrivi e partenze si erano fatti più rari, il vento di mare portava pioggia, quello di terra era sempre più freddo. Ma Cristoforo preferiva battere i denti su una banchina deserta piuttosto che chiudersi in casa a manovrare un telaio. Il padre non osava imporsi: negli ultimi mesi l’unico che aveva portato dei soldi a casa era stato il figlio primogenito; come poteva rimproverargli di starsene tutto il giorno al porto, visto che i soldi erano venuti proprio di lì?
Cristoforo non sapeva che fare. Il capitano Puig era ripartito per chissà dove e nessuno sa
