LA SCELTA

1095 Parole

Nella foto, Anna Rinaldi sorrideva. Gli occhi piegati in un arco dolce, limpidi come acqua d’autunno. Sotto il colletto della divisa scolastica si intravedevano le linee delicate delle clavicole, e le sue gambe bianche e sottili risaltavano sotto la gonna color caffè. Un raggio di luce, cadendo su di lei, le avvolgeva il viso in un’aura di freschezza e dolcezza. Gloria fissava lo schermo del telefono, completamente assorta da quella foto. Com’era lei, ai tempi del liceo? Giorni e notti trascorsi tra esercizi e prove di danza, isolata dal mondo. Non amava parlare, non cercava contatti; se qualcuno tentava un approccio, rispondeva con freddezza, senza mai concedere un vero sorriso. Nessuno sapeva cosa pensasse, cosa provasse, cosa la muovesse davvero. Nessuno aveva mai visto le sue emoz

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