CAPITOLO 14 Bulgatov Michajl sentì delle risate provenire dalla spiaggia. Volgendosi, vide una splendida ragazza uscire dal lago assieme a quello che doveva essere il suo ragazzo. Per qualche secondo, rimase ad ammirare le forme della giovane, poi, sbuffando dal nervoso, lasciò cadere l’ennesima nassa per gamberi distrutta nella cassa della barca. Ma chi diamine poteva essere il responsabile di quello scempio? Su dieci nasse ne aveva controllate nove, e tutte risultavano manomesse o distrutte. No, non poteva essere stata l’ultima tempesta. Questa si sarebbe limitata a spezzare i cavi, e le nasse sarebbero sprofondate intatte. I cavi, invece, erano tutti al loro posto. Pilotò la propria imbarcazione alla boa successiva. La rabbia lo distraeva dal lavoro, mentre afferrava con la mano l

