Capitolo Ventidue “Ah, se non è colei che si fa sempre attendere” dichiara Natasha in modo sprezzante nei confronti della donna. Anche lei la stava aspettando? “Genitori.” La voce della nuova arrivata è gelida. “Fratelli.” La voce è un po’ più calorosa, ora. “Non potevate aspettare nemmeno un minuto, eh?” Fratelli? Fiù! È la sorella di Vlad, non la sua amante. Sempre che non ci sia sotto qualche incesto alla Game of Thrones, cosa di cui dubito. Vlad si alza e tira infuori una sedia per lei. “Ho cercato di farli aspettare.” Mentre si accomoda, le lancio un’occhiata di nascosto. Ora che so che è la sorella di Vlad, riesco a notare la somiglianza: i capelli nerissimi, gli occhi blu, e persino la capacità di assumere quell’espressione fredda. “Bella, ti presento Fanny.” Alex sembra

