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2013 Parole

11 Neppure la morte era riuscita a intaccare la bellezza di Rita. La sua salma giaceva al centro della tenda da campo con gli occhi chiusi e le mani giunte sul petto. Sua cugina l'aveva già lavata e vestita, e adesso Cara era intenta a profumarle i capelli sciolti con olio di melarancia e polvere di fiori essiccati. Passava le dita tra quelle setose onde scure come se il tocco amorevole dei suoi polpastrelli potesse trasmettere un messaggio all'amica, attraversando il confine che separava la realtà tangibile dall'immateriale, per dire ciò che lei non era arrivata in tempo per ricordarle. Che le voleva bene, e aveva fatto il possibile per trattenerla nel mondo dei vivi. Che sperava il suo spirito avesse trovato pace e si fosse incamminato lieve e sereno verso la sua ultima destinazione.

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