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Nora
Ci vuole tutta la mia forza di volontà per rimanere sveglia quando sento il respiro di Julian assumere il ritmo del sonno. Anche le mie palpebre sono pesanti, e il mio corpo è apatico per la stanchezza e la sazietà sessuale. Tutto quello che vorrei fare è chiudere gli occhi e lasciare che il buio confortante mi avvolga, ma non posso.
Devo fare un’altra cosa prima.
Mi assicuro che Julian si sia addormentato e poi mi sottraggo con cura alla sua presa. Con mio grande sollievo, non si muove, così mi alzo e trovo la vestaglia che era caduta a terra durante il sesso.
Mettendola, entro a piedi nudi nel bagno. Il mio stomaco, ancora sottosopra per la cena, è di nuovo nauseato, e devo ingoiare più volte per evitare che il cibo mi torni su.
Forse l’idea di fare questo quando mi sento ma
