E come scossa da un improvviso ricordo, si ritrasse alquanto dal fratello, e passandosi una mano sulla fronte: — Mi pare che io abbia corso un pericolo, — disse con una voce soavemente commossa — ma non rammento quale...; ho il cervello ancora così vuoto,... eppure... — Clara impallidì ad un tratto: il suo occhio ridivenne fisso, il labbro scolorito, le tempia tremolanti sotto le ciocche disciolte dei lunghi capelli biondi. Seduta sul letto, sostenuta da Alfonso, tremava tutta, ed il suo sguardo si arretrava da qualche visione che le faceva orrore. — Lo ricordo... lo ricordo! — esclamò — sono andata da lui, era l'ultimo colpo che voleva tentare. Mi ricevette con gentilezza: ci parlammo un istante come amici, egli trasse una carta che io dovevo firmare, ma Dio m'ispirò; gettai un'occhiat

