capitolo 2
331 Parole
lola era la mia salvezza
aveva portato un pantalone nero e una camicetta di pizzo arrivo Alla mia scrivania appena in tempo per vedere il mio capo appoggiarsi allo stipite della porta con le braccia incrociate guardandomi fisso
dio che figo che è!
dico fra me e me
il mio capo sembrava un tedesco biodo con gli occhi azzurri come zaffiri cosi' alto e palestrato che quando entrava in una stanza sembrava riempirla tutta
mi ritrovo a pensare
e la voce calda e sexy non faceva che accrescere la sua bellezza gia cosi evidente era uno di quegli uomini che quando vanno da qualche parte tutti si girano a guardare ,ma era single
chissa come mai ?
"signorina rossi che fine ha fatto ?" disse facendomi trasalire
"ho fatto tardi col bus mi spiace " dico senza guardarlo in faccia inventando la prima scusa che riuscivo a trovare
"ha pronti i documenti che le avevo chiesto ?" chiede ancora
i documenti!
e ora dove li avevo messi ?
mi venne un attimo il panico poi mi ricordo ...
nella borsa ..
la apro ed eccoli
alzo gli occhi e due gocce di mare mi stavano fissando
si era avvicinato ora era accanto alla mia scrivania
"ecco i documenti " dico cercando di stare tranquilla
li controlla un attimo e dice
"perfetto ..ho qualche appuntamento ?" dice prendendomi la cartellina dalle mani
"si fra un ora !" dico senza distogliere lo sguardo lui
"ok lo faccia aspettare le diro io quando farlo entrare "
"va bene"
dissi con i brividi addosso ,ma ero una persona diligente e facevo cio che mi veniva chiesto...
dopo qualche giorno da questa conversazione vidi il mio datore di lavoro uscire in fretta
"disdica tutti gli appuntamenti per un paio di giorni "disse infretta lasciandomi di stucco in genere era così controllato
"e successo qualcosa?" chiedo
"non sono fatti suoi"
rispose incazzato
e io lo seguo con gli occhi
avevo seguito quella schiena uscire quasi desiderandolo ...
- Scrittore
