Capitolo VIII-3

1051 Parole

— Ma pensa, Enrico, ch’io diventerò ridicolo, vecchio, rugoso! — E allora? — Ah, allora — disse Lord Enrico, alzandosi per uscire — allora, mio caro Dorian, dovrai combattere per le tue vittorie, che ora ti si fanno incontro, da sole. No, tu devi difendere la tua bellezza. Noi viviamo in un’epoca che legge troppo per esser saggia, e che pensa troppo per esser bella. Noi non possiamo fare a meno di te. Ed ora faresti bene a vestirti e a venir con me in vettura al club; è già piuttosto tardi. — È meglio che ti raggiunga all’Opera. Enrico; mi sento troppo stanco per mangiar qualcosa. Quale è il numero del palco di tua sorella? — Ventisette, credo — in prima fila. Vedrai il suo nome sulla porta. Ma mi dispiace che tu non venga a cena con me. — Non ne ho voglia — disse Dorian, svogliatament

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