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1496 Parole
"Alcune, cosa dici mai ?" Gli chiese nervoso Garth mentre continuava ad aggiustare il suo abito argentato. “Non ci sono il sergente Fenxia del II° plotone ed il sergente Monzi del III° plotone. Secondo voi cosa intendo dire." Gli disse sarcastico Gyux. “Come? Il sergente Monzi non c'è?" Gli chiese deluso Ghete. “No, fratellino, questo vuol dire che la tua bella oggi non ti darà nessuna risposta, hai aspettato invano." Gli disse Guyx ricordandosi quello che pochi giorni prima aveva confidato Ghete a lui e Garth. “Non c'è... Kuna non è venuta." Si disse deluso Ghete. Scosso chiamò Luic, doveva pensare all'incoronazione adesso, non poteva dedicarsi a Kuna, sperava solo stesse bene e che quella mancanza non dipendesse dalla sua salute cagionevole. “Mancano solo loro Luic?" Chiese al compagno. Aveva deciso, dopo la cerimonia sarebbe passato da lei. "Si, solamente. L'ho subito riferito a mio fratello Joes, in fondo la responsabilità credo sia sua." Lo informò il tenente mentre bussavano alla porta. Cheindrik andò ad aprire e vide Joes, "Colonnello Joes Nuir Plumbiey, quali notizie ci porti?" Chiese. "Siamo pronti Principe Gartht!" Disse rivolto a Gartht, poi guardò Gyux "I due soldati che mancano hanno ottenuto un permesso dai comandanti superiori e dal Re Paryo Maox per non essere tra i soldati nelle file oggi, quindi sono in regola." Li avvertì “Un permesso, oggi... capito." Asserì Ghete, poi guardò Joes. "Forse il Sergente Monzi non si è sentito bene?" Chiese preoccupato . "No sta benissimo principe Ghete.” Gli rispose evasivo Joes, purtroppo non poteva dire loro dov'erano in quel momento i soldati che mancavano, anche se lui lo sapeva benissimo. "Arrenditi fratello, non era la donna per te, non ti voleva e te lo ha fatto capire in questo modo." Gli disse Gyux. "Bene a questo punto se siete pronti vi invito ad uscire." Li incitò Joes. “Si siamo pronti." Affermò Cheindrik. ... La sala delle cerimonie era gremita di gente, Garth e Cheindrik procedevano lungo la navata con sicurezza ed eleganza, anche se erano entrambi molto nervosi e tesi. Garth sperava di riuscire da quel giorno ad essere un buon re per il suo popolo, ma sopratutto un buon marito per Kaiala. Poi iniziò a vedere il corteo di ancelle che si apriva di fronte a loro, c'erano circa una decina di ragazze ognuna vestita di un colore diverso e tutte con i volti coperti dai veli perchè nessuno le vedesse. Se non si riusciva a trovare la propria sposa tra le ancelle voleva dire che non si era pronti a conferire il matrimonio e che quindi le nozze dovevano essere annullate. Un altro periodo di allontanamento e poi la stessa procedura, dopo il secondo matrimonio in cui non si trovava la sposa, la promessa veniva sciolta ed i due avrebbero dovuto scegliere un altro promesso. Questa era la procedura da seguire per tutti i matrimoni, salvo quando uno dei due promessi era gravemente ammalato o vedovo, in quel caso il matrimonio veniva svolto in maniera più intima e senza la prova del riconoscimento. Finalmente Cheindrik e Gartht giunsero ai piedi di Cri- Sàn Miro, re precedente a Paryo Maox e marito di Lala Jen, che avrebbe svolto la funzione matrimoniale. Il re alzò le braccia al pubblico ed iniziò il suo discorso "Benvenuti a tutti! Nella solennità del ricevimento per mano mia io Cry - Sàn Myro Filius. Sono venuto qui ad unire oggi due coppie di giovani. Oggi è un giorno importante per noi poiché decorre anche l'incoronazione del Principe Gartht Saio Filius. Ora dunque procediamo con la funzione matrimoniale" Si rivolse ai ragazzi. "In memoria della promessa che avete fatto Cheindrik Aja e Gartht Saio, voi dovrete cercare tra le dieci fanciulle dal volto nascosto la vostra sposa. Non vederle in volto, non sentirle parlare e non poterle toccare saranno una dura prova per voi. Ma se la scelta che avete fatto è quella giusta allora nessuna di queste barriere potrà dividervi, né per ora e per sempre. Giovani fanciulle venite e presentatevi a questi giovani sposi lentamente, ed aspettate che lo sposo chiami la sua sposa." Declamò Cri-Sàn Miro mentre cinque delle ragazze iniziavano a porsi d'innazi a Gartht. Il ragazzo osservò quell'arcobaleno di colori, viola, bianco, rosa, azzurro, verde... ma lui impulsivamente non li vide e si diresse di fronte alla ragazza vestita d'azzurro, guardò verso Cri-Sàn Miro ed annuì. “Garth Saio hai trovato la tua sposa?" Chiese l’ex re . "Si signore Cry – Sàn, la mia sposa è la fanciulla dall'abito azzurro." Affermò senza avere alcun dubbio. "Bene, fanciulla vuole scoprire il suo volto con onore?" Chiese reverente Cri-Sàn Miro. Quello era un momento importante della cerimonia, poichè se la ragazza avesse scoperto il suo volto significava che era la sposa scelta dallo sposo, altrimenti restava a volto coperto. “Signore Cry – Sàn Miro, sono onorata di scoprire il mio volto e di consegnarmi al mio sposo: Gartht Saio." Proruppe commossa Kaiala mentre si toglieva il velo dal viso e posava il suo sguardo emozionato su Garth. Era felice, lui non aveva avuto dubbi, era andato subito da lei. Cri-Sàn Miro annuì. Poi si rivolse alle altre ragazze facendo loro cenno di avvicinarsi allo sposo, altre cinque ragazze andarono a porsi d'innanzi a Cheindrik Aja. Ad ad aprire la fila c'era una rgaazza dall'abito giallo, seguita a ruota da altre ragazze vestite di blu, azzurro, rosso e rosa. Ma anche Cheindrik, come Gartht, non ci mise molto poichè subito rivolse lo sguardo verso il vecchio re, senza neanche aspettare l'arrivo della ragazza vestita di rosso. "E tu Cheindrik Aja, hai trovato la tua sposa tra le fanciulle?" Gli chiese Cri-Sàn Miro. "Si signore Cry – Sàn, la mia sposa è la fanciulla con l'abito rosa." Così dicendo si avvicinò alla ragazza. “Bene, fanciulla vuol scoprire il suo volto con onore?" Le chiese il re, al chè Chairio iniziò a togliersi il velo. “Signore Cry – Sàn Miro sono onorata di scoprire il mio volto e di consegnarmi al mio sposo: Cheindrik Aja." Gli rispose felice Chairio. “La prova è stata superata, voi sposi avete veduto oltre le barriere ed avete riconosciuto la vostra sposa al primo colpo, senza indugiare e scartando le accompagnatrici delle spose. Nulla può più impedire questa unione. Gartht Saio Filius adesso con testimoni i vostri genitori ed i fratelli e tutti noi, prometti di proteggere ed accudire la tua compagna per la vita, facendo crescere il vostro matrimonio superando tutti gli ostacoli fino alla morte?" Cantò Cri-Sàn Miro "Lo prometto." Rispose Gartht. "E tu Kaiala Luu Puu, prometti di accudire il tuo compagno di crescerne i figli, di educarli per la vita, superando tutti gli ostacoli fino alla morte?" "Lo prometto." Rispose ella. “Adesso tu Cheindrik Aja Courdoc con testimoni i vostri genitori ed i fratelli e tutti noi, prometti di proteggere ed accudire la tua compagna, per la vita, facendo crescere il vostro matrimonio superando tutti gli ostacoli fino alla morte?" “Lo prometto." Disse lui solenne. “E tu Chairio Meyi Rouses, prometti di accudire il tuo compagno di crescerne i figli, di educarli per la vita, superando tutti gli ostacoli fino alla morte." "Si, lo prometto." "Posso infine dichiararvi sposati con il potere conferitomi dai nostri antenati, vi auguro una felice vita insieme. Consegnatemi adesso i vostri Inuira così da poterli io fondere in un unico solo nucleo. (9).” Annunciò Cri- Sàn Miro. Ognuno dei membri delle due coppie offrì a Cri-Sán Miro i suoi Inuira. Il ministro alzò al cielo le mani dei primi due innalzandoli ed andandole ad unire, tra le sue mani un fascio di luce nera si formava mentre i due Inuira diventavano uno solo di colore nero, fondendosi l'un l'altro come due sposi. Dopo fece lo stesso con quelli degli abitanti di Cherazea, a braccia conserte una luce bianca si espanse dalle mani del celebrante dando una nuova forma al Inuira del principato di Cherazea. "Adesso siete una persona sola, con i poteri conferitimi. Potete andare figlioli.” Annunciò Cri-Sàn Miro "Vi presento il Signore e la signora Filius - Puu ed il Signore e la Signora Courdoc- Rousus!" "Grazie Signore Cry – sàn Myro." Disse Garth inchinandosi al padre. Cheindrik e Chairio si allontanarono da Garth e Kaiala, per dar modo al nuovo Re ed alla sua consorte di essere celebrati. Chairio subito gli strinse la mano felice. “Cheindrik, finalmente quanto tempo è passato dall'ultima volta che ci siamo visti, sentiti o parlati." Gli sussurrò lei mentre lui l'abbracciava. “Da adesso staremo sempre insieme.” Le disse lui mentre la coppia regale si avvicinava a loro "Chairio, Cheindrik augurissimi di cuore." Disse ai due Kaiala con le lacrime agli occhi. "Auguri a te Kaiala cara." Si complimentò Chairio abbracciando l'amica e dopo che le coppie di sposi si furono scambiati gli auguri, le ancelle di Chairio iniziarono a spargersi per la sala con gli altri ospiti,
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