Palazzo Reale di Ymes – periodo Crya 18723
Il periodo di Criya aveva portato le sorelle Rosous a Ymes per il matrimonio di Kuna e Ghete, le piccole della famiglia del generale Micham Zebri erano state liete di fare da dame a Kuna e per Liò Kaia quello era un buon motivo per far evadere Ela con la mente, oltre ad aver ricevuto un grande onore.
A celebrazione terminata la donna si guardò intorno alla ricerca delle figlie e vide in lontananza Chairio che si dedicava alla sposa.
"Augurissimi mia cara Kuna e che questo matrimonio ti porti pace e serenità." Si stava congratulando Kaiala dopo che la funzione matrimoniale giunse al termine, era contenta che l'amica su fosse sposata, ma sopratutto era contenta che suo marito fosse Ghete.
"Grazia Kaiala cara, Chairio, sono felicissima che tu sia potuta venire." Disse Kuna vedendo arrivare la giovane principessa di Cherazea.
"Non sarei mai potuta mancare al tuo matrimonio mia cara. Ma Kenry, non l'ho vista, dov'è? Vorrei salutarla prima di lasciare Ymes." Al matrimonio l'aveva vista tra le accompagnatrici, poi dopo la funzione era scomparsa.
"Non lo so..." Rispose Kuna, prima quando si erano preparate nella stanza della sposa, era stata molto sulle sue. "L'ultima volta che ci siamo viste e parlate, seriamente, ci siamo dette addio." Le spiegò "Io credo lei si senta estraniata da tutte noi per via dei nostri matrimoni e delle nostre nuove vite."
Orya sbuffò e le guardò ironica "È normale ragazze, voi non ve ne rendete conto perché siete dall'altra parte della barricata ormai."
"Cosa intendi dire? Siamo amiche ed un matrimonio non dovrebbe dividerci." Le spiegò Kaiala.
"Certo, però voi non vi accorgete che col matrimonio siete cambiate tutt'e due e la stessa cosa adesso succederà a te Kuna..." Orya le guardò attentamente "Non voglio criticarvi, ma è una questione di responsabilità, di una casa, un uomo al proprio fianco, di una famiglia propria, da portare avanti e si vede." Disse gesticolando con le mani, le guardò certa che ancora non la capissero. "Voi non lo capite perché ahimè vi ritenete di essere sempre le stesse persone e lo siete ma... un esempio, Chairio quando vieni a casa ti rendi conto che non è più come prima?" Le chiese Orya.
"Non è vero." Le rispose stizzita, lei era sempre la stessa.
"Si che è vero... l'altro giorno è venuta..." Iniziò a raccontare Orya alle altre. "Ci ha parlato del marito, di come stava venendo su bene la loro casa, della stanza del piccolino e di come sentisse il movimento di esso in ventre. Per non dimenticare di quando ci hai annunciato che Kaiala aspettava un bambino... tutto si dedica a nuovi discorsi adesso. Discorsi di cui noi altre possiamo essere solo contente di sicuro. Na basta, non hai mai accennato una volta all'esperienza militare per esempio!"
"Forse hai ragione tu, ma io a Kenry ci sono affezionata realmente e non voglio perderla." Le disse Kuna desolata guardandosi intorno.
"Neanch'io voglio perderla..." Disse la stessa Kaiala.
"Però penso sia meglio lasciarla stare." Intervenne Orya. "Si sta allontanando da voi ed il solo modo per farla tornare e non opprimerla troppo." Le consigliò poiché alla fine lei poteva capire Kenry non loro.
"Forse hai ragione..." Rispose Chairio, guardò Orya con uno sguardo divertito "E così sono cambiata! Eh... Dove sono Ela e Chalpin?" Le chiese non vedendo le altre due sorelle.
"In giro... a congratularsi con le sorelle Plumbiey per il loro matrimonio di qui a breve." Spiegò Orya
"Le tue amiche si sposano Kuna?"
La giovane sorrise "Si, sono state scelte dai principi di Rimba e Cuma. Non se lo aspettavano neanche e Nen Rico pare abbia dovuto sudare per convincere Joen'll." Rispose Kuna, Aien e Joen'll erano sue amiche dai tempi in cui suo padre la portava a Plumbiey per farle prendere aria più pulita e da allora erano sempre state in contatto. Adesso si sarebbero sposate ed insieme su richiesta dei principi di Cuma e Rimba che erano molto amici.
Si sentì un colpo di tosse e quando si voltarono le donne capirono che i loro discorsi erano finiti. Cheindrik era venuto a prendere sua moglie. Aveva da poco lasciato Garth e gli altri per raggiungerla, ultimamente, da quando aveva il pancione, Chairio si stancava facilmente e lui voleva portarla via.
"Cheindrik Aja, che onore vederti." Lo salutò Kuna.
"L'onore è tutto mia, principessa di Ymes..." Disse egli spostando poi il suo sguardo sulla regina "Kaiala, è un onore."
La regina annuì e salutò l'amico che poi si dedicò alla moglie. "Pronta per tornare a Cherazea? I tuoi genitori ti aspettano." Le disse poiché ella sarebbe tornata a Cherazea fino al parto.
"Certo mio caro. Non sarai solo adesso che Ela si è trasferita qui a Ymes." Gli disse Chairio adulando il marito
"Comunque dormirò nell'appartamento dei Filius, da stanotte Gyux sarà solo, almeno ci facciamo compagnia a vicenda." Le disse Cheindrik accarezzando i capelli della moglie
"Hai dimenticato che c'è anche l'appartamento dei miei genitori per Ela?" Gli chiese Chairio, non voleva che la notte il marito non le fosse accanto, e comunque sarebbe ritornata presto.
"Allora la faremo stare lì. Andiamo via adesso, ti vedo molto stanca." Le disse infine preoccupato
"Effettivamente... allora ragazze arrivederci, salutatemi Kenry adesso che la vedete. Kaiala se non riesco a raggiungerti vuol dire che il mio primo figlio sarà nato, Kuna tanti auguri." Disse Chairio salutando le amiche, a conti fatti avrebbe dovuto partorire entro la luna Crya, ma non sapeva quando.
Palazzo di Ymes – Periodo Puum di Pexa 18723
A palazzo reale in quei giorni regnava il fermento, ma il culmine arrivo il 3 di Puum, quando finalmente la Regina Kaiala diede alla luce il piccolo Cri-sàn Slea. Intorno agli appartamenti reali c'era una gran confusione. Garth era fuori dalla stanza che divideva con la moglie, ella in quel momento era impegnata nel parto, le donne andavano avanti ed indietro dalla suddetta camera.
"Presto, sbrigatevi correte, sua altezza Kaiala sta partorendo, sta per nascere l'erede al trono."
"Se non la smettono di urlare in questa maniera impazzisco! Sono nervoso, nervosissimo." Sbuffò Garth ai fratelli, mentre un solco si era formato ai suoi piedi.
"Calmati fratello, così non fai proprio niente per aiutare la tua Kaiala anzi la farai innervosire sempre di più." Gli consigliò Ghete.
"Ha ragione Ghete, sta calmo, tutto si risolverà quanto prima senza neanche che tu te ne accorga, in fondo deve solo uscire." Lo rincuorò Kuna.
"Facile a dirsi per voi. Non vi è successo mai. Ma dov'è Gyux, perché non arriva?" Si disse spazientito Garth, suo figlio, il loro primo nipote, stava per nascere e suo fratello mancava.
"Sono andati a chiamarlo." Gli rispose Kuna, se non fosse stato per Kaiala che era nella camera accanto a partorire sarebbe corsa anche lei, Garth era irritante.