VI Aveva letto Paolo e Virginia, e aveva sognato la casetta di bambù, il n***o Domingo, il cane Fedele, ma soprattutto la dolce amicizia di un bravo fratellino che vada a cogliere per noi frutti rossi su un albero più alto di un campanile, o che corra a piedi nudi sulla sabbia, per portarci un nido di uccelli. All'età di tredici anni suo padre la condusse con sé in città per metterla in collegio. Scesero in un albergo del quartiere Saint-Gervais, e mangiarono in piatti dipinti che illustravano la storia di madamigella di La Vallière. Le leggende esplicative, tagliate qua e là dai graffi dei coltelli, glorificavano tutte la religione, le gioie dello spirito, e i fasti della corte. I primi tempi, in collegio, non si annoiò affatto; le piaceva la compagnia delle buone suore che, per divert

