9 Hendrix È venerdì e l’arrivo del fine settimana non mi aveva mai reso così felice. Domenica sera era stata distruttiva. Invece di andare a letto presto per svegliarmi con il piede giusto il giorno seguente, avevo bevuto finché il torpore non aveva preso il sopravvento sul corpo e sulla mente. Finché non avevo smesso di sentire, di ricordare, finché l’oscurità non era diventata la mia unica compagna. Ogni volta che pensavo a Sasha, mi assicuravo di sentirmi una merda, così ci sarebbero stati soltanto nausea e disgusto, perché tutto ciò che era venuto prima era stato soltanto una favola, e io ho bisogno della realtà. Ho bisogno che sia veloce. Che faccia male, che sia onesta con me e, soprattutto, che sia felice. Il lunedì era arrivato con insistenza. Dal punto di vista fisico avevo acc

