Lugh mi lasciò i polsi non appena mio padre pronunciò quelle parole e mi voltai verso gli altri "Bucky? Ragazzi? Che fate qui?" sussurrai avvicinandomi a loro.
Lugh mi prese per il braccio fermandomi e mi voltai verso di lui "cosa stai facendo?" Bucky allontanò la sua mano dal mio braccio e mi tirò verso di lui.
"Pensavo di averti già insegnato le buone maniere" Bucky gli sorrise e andò verso di lui "cosa fai?" e Bucky rispose "mi congratulo con te".
Lo guardai confusa e Lugh imitò la mia espressione "per cosa?" chiese e Bucky lo abbracciò, restai per un attimo allibita finché Bucky non lo fece girare e lo lanciò una quindicina di metri più lontano.
"Wanda tocca a te" disse prima di venire verso di me, mi prese le mani tra le sue e mi guardò negli occhi "stai bene?" io annuì ancora un po' confusa e spostai lo sguardo su Wanda e Nat che si stavano occupando di Lugh.
"Ma cos'è successo?" chiesi confusa e lui mi accarezzò la guancia "Lugh ti controllava attraverso l'anello Serena, ti cancellava la memoria, resettava e modificava i tuoi ricordi per farmi apparire cattivo".
Scossi la testa e lo guardai "Lugh ha dei poteri Serena" nello stesso istante in cui pronunciò queste parole sentimmo un boato e Wanda si alzò in volo con Lugh di fronte a lei che fece lo stesso.
"Quindi è vero" sussurrai portandomi una mano sulla bocca, Bucky mi tirò più vicina a se e osservammo la scena, salirono sempre più in alto nel cielo e iniziarono a mandarsi incantesimi a vicenda.
Ad un certo punto Wanda ebbe un vantaggio e dall'uso del suo potere uscì una fortissima luce rossa che mi costrinse a chiudere gli occhi, e quando li riaprì lei indossava un completo rosso scarlatto e Lugh era tenuto incantenato davanti ad un portale.
"Che vuoi fare Scarlett Witch? Pensi di poterti liberare così facilmente di me?" Bucky mi sorrise e si avvicinò a loro "Wanda mi lasci l'onore?".
Lei annuì con un sorriso e Bucky con un pugno sul viso fece cadere Lugh nel portale che si richiuse dietro di lui, nello stesso istante il mio anello si ruppe e cadde per terra aperto in due.
Lo osservai mentre vi usciva una nuvoletta di fumo bianca e poi corsi ad abbracciare Wanda "ehi stai bene?" lei annuì e ricambiò "sisi, mai stata meglio, e tu?".
Sorrisi e le mostrai il dito "libera", lei mi sorrise a sua volta e con un cenno della testa mi indicò Bucky, che era rimasto a fissare il punto in cui si era appena chiuso il portale, prima di inginocchiarsi per terra e prendere qualcosa.
Mi avvicinai a lui e lo guardai "ciao" mormorai, lui mi guardò e senza dire una parola mi abbracciò, ovviamente ricambiai e lui mi sussurrò all'orecchio "sei tornata in te finalmente".
Io annuì e mi staccai un po' per guardarlo in viso "tu come stai?" gli chiesi accarezzandogli la guancia "abbastanza bene adesso devo ammettere" affermò sorridendomi.
Arrossì lievemente e abbassai la testa "ma insomma ve lo date questo bacio o devo fare io?" ci girammo entrambi verso la fonte da cui proveniva quella voce accorgendoci dopo che si trattava di Tony.
Scoppiammo a ridere e sentì le guance avvampare "si Tony ha ragione, muovetevi che non vi sopporto più" aggiunse Sophie stringendosi di più a Thor, che le circondò la vita con un braccio e le baciò la testa.
Mi girai verso Bucky e mi accorsi che stava sorridendo "perché sorridi?" chiesi a bassa voce, lui mi sfiorò la guancia con un dito e aggiunse "beh perché nonostante quello che è appena successo sei ancora bellissima".
Io arrossì di nuovo e abbassai lo sguardo, lui alzò la mano sinistra chiusa a pugno e quando la aprì vidi la collana, con l'anello ancora lì, che mi aveva dato lui.
"L'hai ritrovata" sorrisi e lui annuì, io la presi tra le mani e lo riguardai "posso?" mi chiese e io annuì spostandomi i capelli da una parte e girandomi di spalle.
Sentì il freddo della collana sulla pelle e dopo poco un rumore che segnò che la collana era stata chiusa, mi girai di nuovo verso di lui e presi tra le mani la targhetta e l'anello "beh quindi-" ma venni interrotta dal suo bacio.
Gli circondai il collo con le braccia e non appena ci staccammo partì un coro di applausi e fischi, nascosi la testa nel suo petto e Bucky rise "ragazzi ma davvero?".
"Si davvero" disse Nat "era ora che lo faceste", Bucky mi strinse a sé e io girai la testa verso gli altri che oramai erano vicino a noi.
Lui mi sorrise e io ricambiai prima di staccarmi e andare ad abbracciare tutti gli altri, che avevano messo in pausa la loro vita sulla terra per venirmi a salvare.
"Grazie davvero a tutti ragazzi, vi voglio bene" mi rivolsero un sorriso e poi mi recai dai miei genitori, mia madre mi abbracciò e si assicurò che stessi bene e mio padre mi prese le mani tra le sue abbassando la testa.
"Mi dispiace se in qualche modo ti sei sentita costretta a stare con quel...io volevo solo il meglio per mia figlia e che tu fossi felice, ma vedo che è questo il ragazzo che rispecchia queste qualità, quindi va bene così, basta che posso vederti sorridere".
Mi scappò un sorriso e gli lasciai un bacio sulla guancia "grazie papà, davvero conta molto per me, grazie anche a te mamma" le diedi un veloce abbraccio e poi tornai dagli altri.
Steve scherzava con Bucky e Natasha mentre Tony e Wanda chiaccheravano con gli altri, Bucky mi fece cenno di avvicinarmi e lo feci, mi circondò il fianco con un braccio e poggiai la testa sulla sua spalla potendomi godere un po' di tranquillità, era finalmente finito tutto e io avevo trovato la persona che davvero mi rendeva felice.
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Sbattei le palpebre e strinsi gli occhi, per poi accorgermi del paesaggio che continuava a cambiare davanti ai miei occhi, mi guardai bene intorno e notai che quella era la macchina di Steve, non era appena successo, ti prego dimmi che non era appena successo.
Spostai lo sguardo verso l'esterno dato che la macchina si era fermata e osservai Bucky che aprì lo sportello e si fece strada in auto "oh" sussurrò accorgendosi di me.
Steve dallo specchietto ci sorrise e gli disse "Buck lei è Serena la sorella di Thor, in visita da Asgard, Serena lui è Bucky, il mio migliore amico".
Guardai Bucky sedersi accanto a me e osservarmi curioso, sorrisi e gli porsi la mano "l'ha già detto Steve, ma sono Serena, è un piacere".
Lui guardò la mia mano un po' titubante e poi sorrise afferrandola "anche per me, sono Bucky".
Spero solo che questa volta andrà meglio ;)
fine