CAPITOLO SEDICESIMO Maestro e scolara Quel galantuomo di Grifo era ben lungi dal condividere i sentimenti della figlia verso il figlioccio di Cornelio de Witt. Al Loewestein non vi erano che cinque prigionieri, sicché il compito di guardiano non era certo difficile; si trattava più che altro di una sinecura a lui assegnata per riguardo alla sua età. Ma il degno carceriere con l'immaginazione e lo zelo aveva ingrandito l'importanza del suo compito. Per lui Cornelius si era trasformato in un criminale della peggior specie, perciò ai suoi occhi era diventato il più pericoloso dei prigionieri. Ne sorvegliava ogni movimento, ogni gesto, gli si rivolgeva sempre col cipiglio, facendogli scontare la colpa della sua orribile ribellione al clemente Statolder. Grifo entrava tre volte al giorno

