CAPITOLO DICIANNOVESIMO

1930 Parole

CAPITOLO DICIANNOVESIMO Donna e fiore Ma la povera Rosa, rinchiusa nella sua camera, non poteva sapere che cosa sognasse Cornelius. Secondo ciò che lui le aveva detto, Rosa era più incline a credere che egli sognasse il suo tulipano e non lei, e tuttavia Rosa s'ingannava. Ma poiché non c'era nessuno a informare Rosa sulla verità e poiché le parole di Cornelius erano cadute come gocce di veleno sul suo cuore, Rosa, invece di sognare, piangeva. Infatti Rosa, creatura di spirito superiore e di profondo buon senso, si rendeva ben conto, non tanto delle sue qualità morali e fisiche, quanto piuttosto della sua condizione sociale. Cornelius era istruito; Cornelius era ricco, o almeno lo era stato prima della confisca dei suoi beni; Cornelius apparteneva a quella borghesia del commercio che è

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