«Nulla?»
Il balbettio nella voce della madre lo riscosse dai suoi pensieri, e si preparò ad ascoltare il resto. Aveva bisogno di più caffeina per quello, e il mal di testa non era d’aiuto neanche un po’. Di solito poteva contare sul fatto che la madre concordasse con lui, visto che aveva la tendenza a essere contraria a qualsiasi cosa dicesse il padre, qualche volta solo per principio. Avrebbe dovuto aspettarsi il contrario, però, visto che in quell’occasione c’era in ballo la sua sicurezza.
«Uno psicopatico ti minaccia fino al punto che tuo padre ha sentito il bisogno di assumere una delle migliori agenzie di sicurezza dello Stato, e ti aspetti che io creda che non sia nulla? Non è vero che non è nulla.» Sospirò. «Tesoro, non c’è niente di male ad essere spaventati.»
«Io non sono spave
