Epilogo
Tre mesi dopo.
I genitori di Charlie abitavano in un cottage di pietra grigia a poca distanza da una delle scogliere che rendevano famosa la Cornovaglia. Tutto attorno prati verdi e uggiosi, e un’umidità capace di gelarti il sangue.
«E a dicembre è anche peggio» spiegò Charlie, indicando la bruma.
«D’estate però sarà bello» cercò di vedere il lato positivo Victor.
Parcheggiò sullo sterrato accanto al cancello di legno che delimitava la proprietà.
«Sì, molto».
Lui le rivolse un veloce sorriso. «Vuol dire che il Natale lo festeggeremo a Londra».
Scesero dalla macchina e Victor andò ad aprire il bagagliaio per far scendere Ben. Lui saltò giù e abbaiò. Non sembrava trovare niente di sgradevole nell’umidità o nella bruma.
Scodinzolò e iniziò a girare attorno a loro, come se vol
