Non riuscii proprio a stargli lontana. Ogni occasione era buona per sentire il suo profumo. Per bacco mi aveva detto che sarebbe andato via, che non sarebbe rimasto in pianta stabile alla KCG. Voleva recuperare il rapporto. Un corno! Se andava, come avremo potuto farlo? Le telefonate non mi avrebbero dato il suo sguardo caldo oppure l’inebriante profumo di muschio che si portava dietro. “Vado a prendere un po’ di ristoro per tutti.” Dissi sperando che il primo pomeriggio di lavoro con Tad non finisse mai. “Sempre il solito ragazzi?” “Si grazie!” Dissero i ragazzi. “Un tè con piacere tesoro.” Disse Inger. Al che mi allontanai. Fin quando non avessi preso la laurea sarei sempre stata poco produttiva. Papà mi dava una retribuzione minima per la mia disponibilità, senza esagerare! Co

