7. Pomeriggio da Timothy-2

2658 Parole

«Non vale nulla!», disse. Francie aveva prestato a Euphemia il giovane Flageoletti per eseguire la sonata nel salone di suo padre. Difatti Roger aveva ragione: quella sonata era una cosa di nessun valore, noiosa e del genere che non si vende. Come tutti i Forsyte sanno, una nullità che si vende non è una nullità, assolutamente! Però, malgrado quel solido senso comune che fissa il valore di un’opera d’arte secondo quello che può rendere, qualcuno ei Forsyte, la zia Hester per esempio, che aveva sempre amato la musica, non poteva impedirsi di rammaricarsi che le melodie di Francie, o i suoi poemi, non fossero “classici”. Ma, come diceva la zia Hester, ai nostri tempi poesie non se ne vedono più: i poemi non sono che “piccole cose leggere”. Non vi è mai nessuno che possa scrivere un poema

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